L’edizione 2019 del Premio Lorenzo Montano non ha potuto vedere, causa il famigerato COVID 19, lo svolgimento della premiazione e del consueto Forum, con le letture dei testi da parte degli autori.
Ranieri Teti e la redazione di Anterem hanno così invitato gli autori a una partecipazione a distanza, mediante l’invio di un proprio video.
Ecco quindi di seguito ila mia lettura del testo Il peso delle parole, finalista nella sezione “Una poesia inedita”: il video è stato pubblicato sul n.46 di Carte nel vento (Aprile 2020).
Insieme al video sono state pubblicate nello stesso numero le note critiche di Rosa Pierno e Lia Rossi al mio testo.
Scrive tra l’altro Rosa Pierno: “C’è un elemento in comune fra parole, peso, misure, spazi, tempo ed è il pensiero. Come si debba riconoscerlo è la questione centrale nella poesia di Enea Roversi “Il peso delle parole”. Innanzitutto, lo si fa tramite l’intercessione di oggetti concreti: la carta con la sua grammatura, il labirinto, le macchie, i cassetti, la polvere: nulla si conosce se non tramite esperienza.”
Questo è invece un estratto della nota di Lia Rossi: “Perché pesare le parole, perché non lasciarle alate, perché pensarle insite in grammature di carte?
Perché la parola è anche carta assorbente, include silenziosamente solchi, macchie, righe, spazi, polvere dei  libri. Attira a sé lo stile della ricognizione, la fatica, la consapevolezza delle nuvole che si spostano e i sentimenti inchiodati alla fermezza dei muri.”

Un sentito ringraziamento alla redazione di Anterem per l’attenzione rivolta al mio testo, a Ranieri Teti per il suo invito, a Rosa Pierno e Lia Rossi per le loro note critiche.
Di seguito il link per la pagina:

https://www.anteremedizioni.it/enea_roversi_%E2%80%9Cil_peso_delle_parole%E2%80%9D_videolettura_note_di_rosa_pierno_lia_rossi