Enea Roversi – Collage su cartoncino

Una breve nota di lettura su Incidenti di percorso, a firma Silvia Comoglio, è apparsa sul blog Scritture di Marco Ercolani.
Originale la chiave di lettura di Comoglio, la quale parte dal testo Feudalesimo e dai versi iniziali, che parlano di corvi che volano bassi con ali atrofizzate, per chiedersi «[…] quale messaggio i corvi sostanziano, se lo sostanziano, in quel loro andare scomposto? Frattura o conciliazione? Compromesso o scardinamento? Qualcosa si forma e coagula, si attualizza fino, forse, a storicizzarsi ma qual è la sua natura, la sua matrice?».
Scrive poi Comoglio che «Di certo c’è solo qualcuno che li osserva, ossia la coscienza critica di Enea Roversi.».
E aggiunge ancora: «Sono gli incidenti di percorso, infatti, a far brillare, nel senso di mettere in luce e far esplodere, quella realtà/vita/tempo in cui si è calati. Ed è dal loro irradiarsi che ne scaturisce un paesaggio fatto di equilibri da rompere e saltare, da osservare e registrare con precisione criticodescrittiva. E linguistica. Una precisione, quella criticodescrittiva e linguistica, che è poi il modo di Enea Roversi di immergersi nella realtà e nella storia, di oggettivarla per farne una struttura organica e ontologica che si dice e respira.»
La nota è corredata poi da una breve scelta di testi (Feudalesimo, Avanzi e nulla da temere) e dalla riproduzione di un mio collage su cartoncino.
Grazie di cuore a Silvia Comoglio, grande autrice, ma soprattutto cara amica, per la sua nota e grazie a Marco Ercolani per l’ospitalità concessa alla mia scrittura sul suo prestigioso blog.
Qui il link per leggere l’articolo completo.