È uscito il mio nuovo libro: s’intitola Incidenti di percorso ed è edito da puntoacapo Editrice. È suddiviso in quattro brevi sezioni: Segni ritrovati, Prove di resistenza, Rumori di fondo e MMXX (2020-2021).
Non contiene alcuna prefazione o postfazione, ma soltanto una mia brevissima nota introduttiva in cui spiego com’è nata questa raccolta.
Estrapolo dalla nota un breve estratto:
“Tra i testi più vecchi contenuti in questa raccolta (Esperimento innaturale, I poeti sono tristi, Coesione/Esistenza) e il più recente (Incidenti di percorso) intercorrono esattamente quarant’anni: i primi tre infatti risalgono a febbraio 1981, mentre l’ultimo è stato scritto nel gennaio del 2021. Quarant’anni, praticamente una vita: in mezzo sono cambiate ovviamente tante cose, compresa la mia scrittura, ma questa raccolta non è da intendersi come un’auto-antologia. Più semplicemente, nasce dal desiderio di dare visibilità a testi che erano rimasti esclusi, per vari motivi, dalle mie raccolte precedenti. Lo spunto me l’ha dato MMXX, silloge scritta nel 2020 in piena pandemia, che non poteva certo aspirare, per brevità, a una pubblicazione autonoma e pareva perciò destinata a rimanere isolata, tra i miei documenti di word, insieme ad altre cose scritte nel passato. Ho quindi pensato di affiancarla ad altri testi, che ho suddiviso in tre sezioni: la prima ha per titolo Segni ritrovati, la seconda Prove di resistenza e la terza Rumori di fondo.”
Incidenti di percorso è quindi l’insieme di tante piccole unità divise: testi sparsi, scritti nel corso di quarant’anni, che per vari motivi (non ultimo quello affettivo) mi pareva ingiusto lasciare abbandonati alla loro solitudine, per cui ho voluto metterli insieme e farli in un certo senso rivivere attraverso questa raccolta.
Ringrazio la mia famiglia, gli editori Cristina Daglio e Mauro Ferrari e chiunque vorrà leggere questo piccolo libro, con gli auguri di buona lettura.
Il libro è disponibile per l’acquisto sul sito dell’editore e su Amazon ai seguenti link:

https://www.puntoacapo-editrice.com/product-page/incidenti-di-percorso-enea-roversi

https://www.amazon.it/Incidenti-percorso-Enea-Roversi/dp/8831428675/

Di seguito due testi tratti da Incidenti di percorso:

Coesione / Esistenza

Come coatta coesione
indescrivibile descrizione
inamovibile movenza
dell’appassionata passione
rigurgito impossibile
impossibilitato a rigurgitare
morboso morbo senile
della morbidezza infantile
levigata interdizione
interposta intercapedine
misera commiserazione
dell’interno interiore
da esternare interamente
lucida devastazione
dell’impossibile possibilità
la devastata lucidità
delle rimanenze perdute
inspiegabile assenza
dell’incongruo presente
indomabile docilità
dell’animale selvaggio
malcelata sofferenza
assurda configurazione
dell’inespressa libidine
turgida rassegnazione
la realtà da sezionare
livida trasparenza
nella quotidiana lentezza
la meccanica ripetizione
delle coesioni approssimate
come automatica goffaggine
determina il gioco
abulico dell’esistenza.

(1981)

§§§

incidenti di percorso

ai margini di un marciapiede irrisolto
di una foresta pluviale incompleta
a ridosso di una montagna incantata
di un equinozio rumoroso
piove un catalogo di nubi gialle
i visi delle donne hanno rughe nuove
amo vederle con la pelle bagnata
scuotere i capelli nell’uscire
dall’acqua ed è in quel preciso istante
che ritrovo la tempesta raccolta
in un bicchiere di carta è in quel
preciso istante che ricordo assai bene
certi tragici amori non corrisposti
che cos’erano in fondo se non
banali incidenti di percorso
piccole macchie da cancellare
fotografie da sminuzzare
tralasciando il malessere oscuro
solo così avverrà la liberazione
non ci saranno inopportuni ricordi
non ne rimarrà nulla proprio come
una luce all’improvviso spenta
un foglio strappato un ultimo respiro
proprio come un’impronta sulla sabbia
in un giorno afoso di prima estate

(2011)

(Enea Roversi, Incidenti di percorso, puntoacapo Editrice, 2022)