1.
Alzata anta di cemento
goccia di vaso con rami
specchio con fontana aulica
e nel centro la foglia secca suona.

2.
Balaustra ricordata
in grembo la serpe
aspetto la condanna
per il fiore monco.

3.
Gamma di blu turgido
evanescente nube
più in là, con solfeggio.

4.
Mattoni in cristallo
come la differenza
fra la tunica di seta
e le palpebre scarlatte.

5.
Chiaro il temporale
irrompeva sui cigli
e la signora nervosa
imputridiva languida
di amori corrisposti.

6.
Sole di acciaieria
questo manto che freme
la busta incolore
sulla credenza smaltata.

7.
Ammainare la bandiera
in un ritorno al fango
sopra le chitarre stanche
di amorfi gitani.

8.
Vetro spalancato
agli obbrobri del tempo
calare gli ormeggi
con nonchalance.

9.
Qual è il senso della storia?
Gli anfratti respirano ciechi
in un ventre sgonfiato.

10.
Nessuna gamba gialla
oltre la porta del cielo
le mani risorgono mute
da pallidi cataclismi.

11.
Fili di marmo sull’erba
e seppie canute
vagano sul bagnasciuga.
Ricorderò un’altra volta.

12.
Sparse sui balconi
macchie informi d’inchiostro.
Carro cigolante alla prora
la notte accomiatandosi
mostra il capezzolo ansante.

Agosto 1986