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Bologna in Lettere 10th -Azione 2

Bologna in Lettere si sta preparando a celebrare la decima edizione, che si terrà nel 2022 e lo fa ricominciando a organizzare eventi poetici in presenza.
I primi due eventi si sono svolti sabato 26 giugno e sabato 10 luglio al Costarena di Bologna e hanno visto la partecipazione di diversi autori che hanno letto (finalmente!) dal vivo e alla presenza del pubblico.
Sabato 10 luglio ho avuto il piacere di partecipare anch’io, per una volta come autore, leggendo alcuni testi da Coleoptera (puntoacapo Editrice, 2020) e alcuni testi inediti.
Di seguito il testo di uno dei due inediti letti (Cacofonia) e il relativo video della lettura.

(Enea Roversi, Cacofonia, inedito)

Serata “Coleoptera” a Bologna in Lettere

È andata bene, sono contento: era la prima delle dirette di Bologna in Lettere 2021 – Il Festival online e i timori c’erano, inutile negarlo, ma alla fine tutto è andato per il meglio.
Quest’anno noi dello staff di Bologna in Lettere abbiamo pensato di prenderci uno spazio per presentare in diretta su Facebook i nostri libri, usciti tra il 2020 e il 2021, per i quali non è stato possibile fare presentazioni.
I libri in questione sono: Enea Roversi, Coleoptera (puntocapo Editrice, 2020), Alessandro Brusa, L’amore dei lupi (Giulio Perrone Editore, 2021), Martina Campi, Partitura su riga bianca (Arcipelago Itaca. 2020), Enzo Campi, Fuochi fatui (Oèdipus, 2021).
Al mio Coleoptera è toccato dunque l’arduo compito di fare da apripista.
Desidero qui ringraziare immensamente Lucia Guidorizzi e Silvia Secco che hanno accettato il mio invito e hanno dialogato con me sul libro e sulla poesia in generale e insieme a loro Martina Campi, preziosissima in cabina di regia.
Grazie a chi ha seguito la serata in diretta, a chi ha commentato e interagito: appuntamento con tutti alle altre dirette di Bologna in Lettere 2021.
Di seguito il link per rivedere la serata:
https://www.facebook.com/113893960282583/videos/328397002034847

Distanze obliterate: un’antologia a cura di Alma Poesia

È uscita, nella collana Il Cantiere di puntoacapo Editrice, l’antologia poetica Distanze obliterate. Generazioni di poesie sulla Rete, curata dal blog Alma Poesia, che con quest’opera ha voluto celebrare (o forse è meglio dire festeggiare, lasciamo ad altri le celebrazioni) il proprio primo anno di vita.
Alma Poesia è un blog di poesia, nato il 4 aprile 2020, fondato e diretto da Alessandra Corbetta e particolarmente attivo in materia di proposte e iniziative. Oltre a Corbetta, Alma Poesia si compone dei Redattori Valentina Demuro, Francesco Destro, Luca Gamberini, Emanuele Andrea Spano e dei Contributors Alessia Bronico, Giuseppe Cavaleri, Sara Serenelli, Martina Toppi e Sara Vergari.
Come nasce il progetto Distanze obliterate?
Dalla scheda di presentazione del libro si legge: “In che modo la velocità della Rete, gli effetti del mediashock e tutte le affascinanti promesse del web – come accorciare le distanze o ridurre i tempi di comunicazione – hanno cambiato il modo di fare poesia e hanno influito sul senso di identità e di relazione di ciascuno? I testi raccolti in questo volume, scritti da poeti nati tra il 1940 e il 1999, provano a tracciare alcu-ne possibili traiettorie di senso per rispondere a questa domanda e fare nascere altre quesiti capaci di alimentare consapevolmente il dibattito intorno a poesia e Rete. Il volume si articola in due sezioni: la prima è dedicata agli omaggi di poeti affermati che hanno concesso alcuni contributi inediti sul tema; la se-conda ospita invece gli inediti di poeti che hanno risposto alla call per la composizione del volume e che sono stati ritenuti meritevoli di farne parte dal comitato editoriale di Alma Poesia, che si è occupato anche della stesura di commenti critici che intervallano i testi delle autrici e degli autori pro-posti.”
Di seguito le autrici e gli autori inclusi.
LE AUTRICI E GLI AUTORI DEGLI OMAGGI
Maria Grazia Calandrone, Luigi Cannillo, Vittorino Curci, Gabriel Del Sarto, Tomaso Kemeny, Fernando Lena, Eugenio Lucrezi, Paolo Maccari, Massimo Morasso, Rita Pacilio, Renzo Paris, Umberto Piersanti, Cristiano Poletti, Laura Pugno, Maria Pia Quintavalla, Giovanna Rosadini, Ottavio Rossani, Gabriella Sica, Giancarlo Sissa, Marco Sonzogni, Italo Testa, Ida Travi, Gian Mario Villalta.
LE AUTRICI E GLI AUTORI DELLA CALL
Alida Airaghi, Bartolomeo Bellanova, Alice Bertolasi, Marco Bini, Felicia Buonomo, Barbara Calcinelli, Roberto Chiapparoli, Flavia Cidonio, Agnese Coppola, Verusca Costenaro, Lella De Marchi, Alessandro De Santis, Francesca Del Moro, Massimo Del Prete, Michele Donati, Stefano Donno, Kristian Fabbri, Matteo Fantuzzi, Antonio Fiori, Alberto Fraccacreta, Barbara Giuliani, Alessandro Grippa, Antonio Vittorio Guarino, Irene Ester Leo, Roberta Limata, Franca Mancinelli, Roberto Marconi, Riccardo Giuseppe Mereu, Beatrice Mezzone, Giorgio Montanari, Ivano Mugnaini, Gabriella Musetti, Donatella Nardin, Giuseppe Nibali, Michele Ortore, Francesco Ottonello, Lorenzo Pataro, Alfonso Maria Petrosino, Alessandra Piccoli, Anita Piscazzi, Rossella Pretto, Federico Preziosi, Ofelia Prodan, Nina Rama, Federica Rasi, Angelo Restaino, Jonathan Rizzo, Enea Roversi, Anna Ruotolo, Pietro Russo, Evaristo Seghetta Andreoli, Adriana Tasin, Marco Todoverto, Davide Toffoli, Lucilla Trapazzo, Francesco Tripaldi, Costantino Turchi, Guido Turco, Alessio Verdone, Giuseppe Vetromile, Penelope Agata Zumbo.
La presentazione ufficiale avverrà all’interno di Bologna in Lettere 2021 il festival on line sabato 15 maggio alle ore 20, tramite Zoom: a presentare il volume ci sarà tutto il team di Alma Poesia, insieme a Giovanna Rosadini, madrina della pubblicazione e autrice del titolo del volume.
Sarà possibile seguire la diretta dalla pagina Facebook di Bologna in Lettere 2021 – Il Festival on line.
Sono davvero felice di far parte di questo progetto e ringrazio Alma Poesia per aver scelto i miei testi.
Si tratta di quattro testi inediti, scritti nel gennaio 2021, sotto il titolo associazioni & dissociazioni e rispettivamente intitolati: idee / fili / file(s), meccanismi, paesaggi, di futuribili futuri.
Di seguito il link per l’acquisto del libro dal sito dell’Editore:
https://www.puntoacapo-editrice.com/acquisti

A.A.V.V., Distanze obliterate. Generazioni di poesie sulla Rete, a cura di Alma Poesia, pp. 246, € 25,00
ISBN 978-88-6679-303-8

Bologna in Lettere – Deposizioni- La frana del tempo

Sabato 9 novembre 2019 alle ore 18.00 presso FactoryBo, Via Castiglione 26, Bologna, si terrà il terzo step dell’ottava edizione di Bologna in Lettere, che è denominata Deposizioni.
Protagonisti della serata, intitolata La frana del tempo (frequenze, sequenze e dissociazioni) saremo Martina Campi ed io, che nell’occasione presenteremo i nostri libri Quasi radiante (Tempo al libro, 2019) e Incroci obbligati (Arcipelago Itaca, 2019).
Con noi sul palco ad acccompagnarci con la sua musica ci sarà Mario Sboarina.
Interverranno e dialogheranno con noi Silvia Comoglio e Giorgio Galli, mentre a condurre la serata sarà Alessandro Brusa.
L’ingresso è gratuito, seguirà a fine evento un rinfresco.
Grazie fin d’ora a tutti coloro che parteciperanno.

E’ uscito “Incroci obbligati”

E’ uscito il mio libro Incroci obbligati, edito da Arcipelago Itaca.
Riporto qui la nota e i ringraziamenti che ho inserito nel libro e, a seguire, la poesia che dà il titolo all’intera raccolta.

“La gestazione di questo libro è stata piuttosto tormentata e per certi versi curiosa. Sarebbe dovuto uscire già tre anni fa, poi una serie di strani accadimenti del variegato mondo editoriale hanno fatto sì che giacesse ancora da una parte, in attesa. Esce ora, grazie ad Arcipelago Itaca e all’interessamento di Danilo Mandolini, che ha creduto nella mia scrittura. Non è una raccolta poetica omogenea, lo dico io per primo: infatti comprende una serie di brevi sillogi scritte nell’arco di una ventina d’anni. La prima, Il taccuino dell’apolide, è riportata parzialmente: ho tralasciato diversi testi che non trovo più soddisfacenti e che magari in futuro, chissà, potrei riprendere in mano e rielaborare. A parte la sezione intitolata Poesie sul dolore e poesie sparse, che comprende testi non inseriti in raccolte, le altre sezioni sono composte da sillogi complete. Disincanto dello scorrere ha come filo conduttore il movimento, inteso non soltanto come azione del muoversi, ma anche per esempio l’acqua che scorre o il movimento del pennello sulla tela. Incroci obbligati è un punto di partenza per la mia scrittura: da qui sono nate molte idee che sono state sviluppate anche successivamente. Il titolo è ripreso da un celebre gioco della Settimana Enigmistica, la cui didascalia un tempo recitava: “destinato ai solutori più che abili”. Camparisoda è la naturale evoluzione di Incroci obbligati e anche qui, come spesso accade in quello che scrivo, il tema dominante è il mal de vivre e lo sguardo è fissato sul quotidiano. Non è una raccolta poetica omogenea, dicevo, ma sicuramente è ciò che mi rappresenta, pregi e difetti compresi. Non vorrei aggiungere altre note e passo quindi ai ringraziamenti, che sono sinceri. Grazie a mia moglie Monica e a mio figlio Lorenzo: è a loro che è dedicato questo libro, non fosse altro perché continuano a sopportare la presenza di un poeta (o presunto tale) in famiglia. E poi grazie all’editore Danilo Mandolini per la serietà e la gentilezza dimostrate e a Enzo Campi, amico generoso e poeta di grande valore, per la sua splendida postfazione e per i suoi preziosi consigli. Alle amiche e agli amici con cui ho condiviso (e continuo a condividere) le esperienze di Bologna in Lettere e Versante Ripido: grazie, ho imparato tanto da ognuna e ognuno di voi. Infine grazie a tutti coloro che hanno letto il libro, arrivando fino in fondo.”

Incroci obbligati

Incroci obbligati le nostre strade
caselle bianche e caselle nere
e tutto quel peso da sopportare
le definizioni così
assurde
e il significato delle cose poi
quello che non sappiamo
che non sapremo mai
le poesie con [le parentesi quadre]
e i punti di sospensione

come i fili a cui siamo appesi
le corde che ci tengono sospesi
la danza nell’aria
il bianco e il nero
delle strisce pedonali
dall’alto
le parole attutite (suoni)
ferro e nuvole
dov’era la rotaia
ora c’è la fibra ottica
il semaforo si accende
obbligo di svolta a destra
eccole le nostre strade
ecco gli incroci
annerire e compensare il tutto
con un tocco di falsa intelligenza.

(Enea Roversi, Incroci obbligati, Arcipelago Itaca 2019)

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